Parafrasi nostalgica di una generazione
“Catturati nel sonno della nostra età”
strofa che racconta tanti di noi, che hanno passato pomeriggi a vagare in cerca di un’identità,
in cerca di uno sfogo alla rabbia adolescenziale,
di un vero messaggio di fede su quale fosse il nostro posto.
Domande che spaccano lo spazio aperto, vasto lasciano vagare la mente,
svuotata, in attesa di una risposta
pronti a riprenderci dopo ogni caduta.
Sono passati quasi vent’anni dall’uscita di Zeta Reticoli dei Meganoidi,
inno di molti, di una generazione arrabbiata, controcorrente, inadatta davanti allo specchio e incerta verso il futuro, in un’epoca di grandi titoli sui giornali e ancora rigettiamo quel sorriso di circostanza che ci viene imposto da chi “si presenta nel nome della verità”.
“Brucia ancora” tutta la nostalgia di quegli anni, fatti a brandelli da aspirazioni osteggiate con il sottofondo di una musica diversa, che aspettavamo passasse su MTV
tanta MTV, che ci dava una direzione, bruciano i nostri sogni, distanti dai notiziari che parlavano di tregue durate troppo poco, di G8, di Afghanistan, di paura, di consumismo dilagante.
Bruciamo noi, in attesa di un altro slancio che cambi le cose.
Tutto questo rivive alla vista di quella Lincoln originale, protagonista del videoclip girato in Sardegna nel 2004.
La targa iconica, ZR, scolorita e screpolata dal sole, adagiata sul cruscotto: la carcassa Lincoln è qui una macchina del tempo impressa su pellicola, in viaggio per strade nostalgiche.
Just Kids // Zeta Reticoli
by Giuseppe Esposito
Fotografia: Giuseppe Esposito // @giuseppeespositophotography
Redazione: Veronica
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Fabio Candotti // @fabio.candotti
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