Sono esseri dispersi i protagonisti dell’ultima collaborazione tra il fotografo Giuseppe Esposito e lo stilista Manuel Casati.
Aristocratiche presenze, forse dei fantasmi, si muovono tra li sterpi di un campo arso dal sole, quasi maschere della Commedia dell’Arte su un palcoscenico immenso e vuoto.
Presto il sipario calerà su di loro ma essi, inconsapevoli, vagano spinti da una forza ignota verso il nulla, in uno strano e mistico appagamento dei sensi.
La capsule composta da quattro ensemble si ispira alla moda dell’ultimo decennio del diciottesimo secolo, in particolare gli ultimi anni che precedono la Rivoluzione Francese. Un omaggio a Marie Antoinette e alla sua predilezione per gli abiti semplici e leggeri dai toni chiari, come quelli che raccomanda di indossare agli invitati di una festa che diede nei giardini del Trianon. I presenti dissero che sembrava di essere in un ballo nei Campi Elisi, chiaro riferimento alla Danza degli Spiriti di Gluck, il compositore preferito della regina. Il tutto è permeato da un romanticismo decadente da Recherche proustiana.
Altro tema d’ispirazione è il film Picnic ad Hanging Rock dove l’uso del bianco accecante degli abiti delle protagoniste, conferisce loro una presenza eterea e impalpabile, quasi aliena, sullo sfondo di una natura aspra e selvaggia. La stessa che avvolge i protagonisti delle foto.










The Missing
by Giuseppe Esposito
Crediti
Fotografia: Giuseppe Esposito // @giuseppeespositophotography
Assistant: Aaron Gonzalez // @aaron_gonzalez_art/
Wear & Styling: Manuel Casati // @suite_marquise
Make-Up Artist: Sarah Alfonso // @sarah_art.alfonso
Hairstyle: Francesca Mudadu // @francescamudadu
Intro: Manuel Casati
Models
Edoardo Marreu // @edwardkayest
Monica Riu // @monifucsia
Martina Fiori // @holyvenus
Enrico Pulina // @_henri_de_montparnasse_